architettura Roma

Il Chiostro di Santa Maria della Pace di Bramante a Roma

Bramante divenne presto famoso in tutta la penisola italiana. Ricordiamo opere come il Chiostro di Santa Maria della Pace.

Arrivato a Roma i committenti non persero tempo ad affidargli le opere più importanti. In particolare il papa gli commissionò lavori notevoli ancora al giorno d’oggi.

I lavori romani

Tra di essi vi sono chiaramente il Tempietto di San Pietro in Montorio e il famoso chiostro di Santa Maria della Pace, risalenti al 1500.

I due lavori possono essere associati per la somiglianza e per il chiaro riferimento alle antichità romane presenti in abbondanza tra le strade della città.

Il chiostro di Santa Maria della Pace

Per quanto la facciata sia di notevole importanza, essa non è opera di Donato Bramante. Ci concentreremo piuttosto sul chiostro, dove possiamo ammirare l’abile mano del famoso architetto artista Bramante.

I due livelli del chiostro di Santa Maria della Pace

Le facciate sul chiostro si sviluppano su due livelli.

Livello inferiore

Troviamo dei pilastri con un ordine ionico di paraste aggette. Esse supportano le arcate che sostengono a loro volta l’architrave.

Livello superiore

L’architrave sottostante che fa da base a dei pilastri alternati a colonne corinzie. Queste coincidono con il centro esatto dell’arcata inferiore. In questo livello non abbiamo degli archi, ma troviamo piuttosto un’ architrave vuota sulla quale poggia infine il tetto.

Somiglianze del chiostro di Santa Maria della Pace con il Tempietto di San Pietro

Questo tipo di struttura ricorda il Tempietto di San Pietro in Montorio. La somiglianza si riferisce all’ architrave vuota e all’ordine architettonico che comincia con un ordine ionico al piano terra, e continua con un ordine corinzio nel piano superiore.

Il chiostro come novità nell’architettura moderna

Il chiostro è un elemento innovato nell’ architettura del periodo. Sarà proprio Bramante a cominciare ad usare questo tipo di spazio all’interno degli edifici.

Chiaramente Bramante si rifà ai modelli antichi. Egli sarà in grado di reinventare elementi classici in chiave moderna. Utilizzerà anche tecniche antiche di costruzione che applicherà nelle sue opere.

Silvia Giaquinta per ArtAut.blog

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