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Le foto di Robert Capa in mostra con Cartier-Bresson, Vielba, Masats, Saura

Per la prima volta in Italia arrivano le foto della collezione Julian Castilla per raccontare i momenti più importanti della storia spagnola attraverso la fotografia di Robert Capa, Cartier-Bresson, Ramon Masats, Gerardo Vielba, e Carlos Saura.

La mostra, esposta nel 2022 a Palazzo Albergati a Bologna, ci accompagna in un giro nella storia attraverso le immagini più iconiche impresse nella coscienza collettiva del popolo spagnolo.

Una collezione che copre oltre 100 anni di storia. In mostra le prime fotografie sperimentali di Man Ray e dell’avanguardia, della moda, delle tendenze della fotografia contemporanea e molto altro.

Si tratta di una grande collezione divisa in sezioni tematiche e cronologiche.

Nei seguenti tre articoli su ArtAut abbiamo analizzato altre tre sezioni, la prima dedicata alle avanguardie storiche con la fotografia sperimentale di Man Ray, la seconda sezione dedicata alle fotografie dell’Agenzia Magnum, e la terza dedicata alla Movida Madrilena e alle sperimentazioni fotografiche più recenti.

La fotografia delle Avanguardie della collezione Julian Castilla

Le fotografie della Magnum Photos Agency in mostra a PHOTOS!

Dalla Movida Madrilena alle tendenze moderne della fotografia

In questa raccolta di fotografie troviamo gli scatti di fotografi spagnoli e internazionali che raccontano la storia del paese e gli avvenimenti della prima metà del XX secolo a partire dagli anni ’30 con le sue vicissitudini della guerriglia spagnola. La fotografia più famosa di questa sezione è Morte di un Miliziano di Robert Capa. Oltre alla guerriglia spagnola vengono rappresentate le scene rurali del sud della spagna scattate da Saura.

Spiccano i nomi di Gerardo Vielba, Ramon Masats, Carlos Saura, e ritornano i nomi di Robert Capa e Henri Cartier-Bresson.

Gerardo Vielba

Fu promotore, assieme al gruppo La Palangana, della Scuola di Madrid.  Un movimento artistico di liberazione del mezzo fotografico da tutte le influenze pittorialiste e le tendenze di subordinazione all’arte classica. Per la Scuola di Madrid il soggetto principale della fotografia era la realtà, dove in essa si poteva trovare tutta l’ispirazione per creare scatti artistici.

Egli ha voluto definire la fotografia un medium a sé stante, con i propri mezzi e capacità, che non deve ricorrere ad escamotage di altri medium per essere considerata arte vera e propria.

Gerardo Vielba è stato uno dei più grandi innovatori della fotografia in spagna durante gli anni ’50 e ’60. Gerardo Vielba viene anche ricordato perché è entrato a far parte della Real Sociedad Fotogràfica di Madrid nel 1954, di cui diverrà presidente per molti anni.

Nella sua fotografia intima e allo stesso tempo ironica ci mostra come la fotografia possa espandersi oltre i confini dettati dalla pittura e dal pittorialismo, portando questo mezzo all’avanguardia verso nuove possibili esplorazioni concettuali e artistiche che gli sono proprie.

La Villeggiatura è uno scatto del 1960 realizzato sulla spiaggia di Santander durante un servizio fotografico sulla vita della Cantabria, una comunità autonoma della Spagna. Vediamo un uomo che legge e un cameriere sotto la pioggia. Questi scatti intimi e umoristici gli valsero il Premio Internazionale Perutz nel 1960.

Ramon Masats

Questo fotografo ha saputo cogliere i momenti quotidiani della povertà e delle passioni della Spagna negli anni ’30.

In questa foto chiamata Seminario vediamo unirsi religione e calcio con uno scatto che coglie un momento di azione intensa. è considerata la fotografia più famosa in Spagna. I giocatori della partita di calcio sono dei giovani seminaristi tutti vestiti con la stessa tonaca nera. L’angolazione particolare di Masats coglie l’esatto istante in cui il portiere si slancia verso la palla per parare il tiro, e sfiora la palla con le punte delle dita.

Masats vincerà nel 2004 il Premio Nazionale Spagnolo di Fotografia. I suoi scatti fatti di attimi fuggenti e casuali della vita di strada sono entrati nell’immaginario collettivo del popolo spagnolo.

Henri Cartier-Bresson

In questa sezione torna Henri-Cartier Bresson, che abbiamo incontrato nell’articolo dedicato alla mostra sulla sezione dell’Agenzia Magnum. 

Viaggiò spesso per la Spagna. In questa foto si trova a Siviglia, da cui il nome dell’opera. Riprende dei bambini che giocano con naturalezza intorno un muro distrutto dai bombardamenti bellici. Possiamo anche vedere un bambino che gioca con le stampelle.

Henri Cartier-Bresson è stato uno street photographer che è riuscito a cogliere questo momento di vita quotidiana. Giocare tra le macerie diventa una dimostrazione di resilienza dei bambini. Nonostante la morte, le ferite e la distruzione, continuano ad essere quello che sono: bambini non più spensierati che vivono la guerra, ma che riescono ancora a trovare rifugio nel gioco.

Morte di un miliziano di Robert Capa

Robert Capa è conosciuto come il più importante fotoreporter del XX secolo. Grazie alla conoscenza di David Seymour iniziò a lavorare come reporter per la rivista Regards.

Le fotografie più importanti di Robert Capa sono quelle scattate durante la rivoluzione civile spagnola. Nel 1936 scatterà l’immagine più importante di questo periodo e per cui diventerà famoso e riconosciuto in tutto il mondo, Morte di un miliziano. Immagine che diventerà il simbolo delle atrocità della guerra

Robert Capa Morte di un miliziano

La foto venne scattata il 5 Settembre 1936 nella città di Espejo. L’uomo ritratto è Borrell Garcia, soldato repubblicano. scattò la foto senza vedere l’inquadratura nel momento in cui i soldati si sono mossi oltre la trincea. La macchina fotografica ha registrato l’esatto momento in cui il soldato veniva sparato mentre teneva ancora in mano la sua arma. 

Carlos Saura

Carlos Saura è molto conosciuto come regista. I suoi film sono fortemente influenzati dal neorealismo italiano. Si dedicò alla fotografia sin da giovane. All’età di 20 anni fece un progetto fotografico che documenta la povertà della Spagna franchista durante i suoi viaggi nel paese

Silvia Giaquinta per ArtAut

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