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Le Vetrate Gotiche Del Duomo Di Colonia: Eredità Luminosa

Alla Scoperta delle Vetrate Gotiche nel Duomo di Colonia: Un Viaggio Attraverso Secoli di Vetrate Maestose e Tesori Artistici

duomo di colonia

Luminose testimonianze di un’arte millenaria si riflettono nelle maestose vetrate gotiche del Duomo di Colonia. Con oltre 10.000 metri quadri di superficie vetrata, questa cattedrale custodisce un patrimonio artistico unico. Dalle antiche vetrate medievali risalenti al 1260, a quelle del 1500 e 1800, fino ai tempi più moderni, reinterpretate secondo lo stile gotico. Questa fusione di epoche crea un panorama visivo straordinario, sottolineando l’evoluzione e la perpetua bellezza di quest’arte vetraria.

Le vetrate gotiche del Duomo di Colonia tra medioevo e arte contemporanea


Le imponenti vetrate gotiche rappresentano un’autentica meraviglia nel Duomo di Colonia. Esse riflettendo il genio degli architetti del tempo nella creazione di una sensazione di leggerezza nelle chiese gotiche. Con oltre 10.000 metri quadri di superficie vetrata, di cui alcune risalgono al 1260 circa, la cattedrale di Colonia vanta una vasta collezione di finestre medievali, mentre anche vetrate del 1500 e del 1800, ricreate in stile gotico tramite diverse tecniche, arricchiscono questo patrimonio artistico. Questa combinazione di epoche e stili conferisce un’eccezionale profondità e varietà al panorama delle vetrate, sottolineando la continua evoluzione e la perpetua bellezza di questo straordinario esempio di arte vetraria gotica.

Le differenze tra le commissioni nelle chiese gotiche e nelle chiese rinascimentali

A San Pietro a Colonia, numerosi Patrizi e Nobili hanno commissionato molte finestre, un fenomeno simile alle commissioni di quadri, affreschi e decorazioni nelle cappelle delle chiese rinascimentali. Tuttavia, nelle chiese gotiche, questa pratica assume un carattere differente: anziché muri massicci, si utilizzano ampie vetrate, offrendo così uno spazio ideale per realizzare rappresentazioni artistiche colorate. Queste vetrate, diverse dai quadri tipicamente commissionati in Italia, diventano finestre narrative, permettendo la visualizzazione di storie bibliche o personali in un contesto luminoso e trasparente. L’architettura gotica, con la sua predilezione per le grandi vetrate anziché i muri, favorisce la trasmissione della luce all’interno degli edifici sacri, utilizzando la struttura stessa come mezzo per diffondere la luce.

I maestri delle vetrate del Duomo di Colonia: Dal Maestro di San Severin, fino ad ignoti geni

Nella realizzazione delle vetrate, un numero considerevole di maestranze ha preso parte. Molti di essi erano membri della Kolner Malerschule, la scuola di disegno di Colonia. Nel corso del Quattrocento, furono create finestre che, successivamente, trovarono collocazione tra il 1507 e il 1509. Fra i vari artisti coinvolti in questo progetto, spiccano il Maestro di San Severin e il Maestro der Heilige Sippe. Sebbene diversi artisti siano stati proposti come possibili autori, è difficile attribuire con precisione a ciascuno la paternità delle singole vetrate.

vetrate otiche del duomo di colonia


La fondatrice di Colonia Agrippina con i santi patroni

Nelle vetrate installate tra il 1507 e il 1509, si possono ammirare lo stemma cittadino accanto la fondatrice della città, Agrippina, affiancata da Marsilio. Al di sopra di essi, sono i santi patroni di Colonia: san Giorgio, san Maurizio, san Gregorio e san Gereone. Nella sezione superiore della vetrata, invece, è rappresentata l’adorazione dei Re Magi.

I Re Magi nelle vetrate gotiche commissionate da Hermann von Essen

Le vetrate adiacenti vennero commissionate dall’arcivescovo Hermann von Essen. Troviamo raffigurato lo stesso arcivescovo accanto a san Pietro, santa Elisabetta e san Cristoforo. Un elemento di grande rilevanza nelle vetrate del Duomo di Colonia è la rappresentazione dei Magi, presente in diverse riproduzioni. Li ritroviamo nella porzione superiore di questa finestra, dove sono raffigurati i tre Re Magi e il re Salomone.

La metà della finestra orientale, invece, fu donata da Filippo II di Virneburg. Qui è raffigurato nella parte inferiore insieme a due donne. Sopra di lui sono rappresentati Maria Maddalena e san Giorgio. A completare l’intera rappresentazione, troviamo in cima l’incoronazione della Vergine Maria.

È interessante notare come l’abbigliamento, le acconciature seguani le mode dell’epoca in cui queste vetrate furono commissionate. Mentre l’architettura e le decorazioni delle vetrate mantengono un’impronta gotica in armonia con lo stile architettonico del Duomo di Colonia.

La finestra del coro

Nel magnifico Duomo di Colonia, spiccano le straordinarie vetrate della Natività. In particolare quella incastonata nella finestra del coro, risalente al periodo compreso tra il 1528 e il 1530.

Quest’opera d’arte eccezionale racchiude al suo centro la drammatica rappresentazione della Passione di Cristo, con la Via Crucis, la crocifissione e la pietà.

Da un lato, emergono le figure di Cristo, san Paolo, san Pietro e san Giovanni Battista. Sul versante meridionale, vediamo le scene della vita mariana accanto a san Paolo e santa Caterina. Sul versante settentrionale della vetrata, troviamo le immagini di san Evergilio, l’arcangelo Michele e di nuovo i tre Re Magi.

L’importanza dei re Magi nel duomo di Colonia


Il Duomo di Colonia si distingue per le reliquie dei Re Magi, custodite nell’Arca dei Magi nel Museo dell’Opera del Duomo. Le reliquie, portate a Colonia nel 1164 da Barbarossa, hanno generato un fervente culto. Contribuirono a consolidare il potere spirituale del cardinale Reinald von Dassel. La commissione a Nicolas von Verdun ha dato vita a un capolavoro che testimonia le abilità artistiche e tecniche della sua scuola.

La presenza delle reliquie dei Re Magi all’interno del Duomo è diventato un fulcro dell’immensa ricchezza artistica e spirituale del Duomo. Il loro motivo infatti è presente in numerose rappresentazioni delle vetrate. Abbiamo approfondito l’argomento nel seguente articolo che esplora la storia del Duomo e delle sue reliquie.

vetrate gotiche del duomo di colonia
Stained glass window in Cologne Cathedral in the industrial and university city of Cologne, situated on the River Rhine in Germany.

Le vetrate gotiche del Duomo di Colonia tra passato e presente: Gerard Richter e vetrate astratte

Gerhard Richter, celebre artista contemporaneo, ha realizzato una grande vetrata nel Duomo di Colonia nel 2007. QUesta vetrata è stata realizzata per sostituirne una danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Quest’opera astratta, occupa 106 metri quadrati, composta da 11.000 mattonelle di vetro in 72 tonalità. Viene rievocato lo stile delle vetrate gotiche con i suoi quadrati colorati disposti casualmente.

gerard richter duomo di colonia

La mancanza di un ordine preciso invita a interpretazioni individuali, evitando significati definitivi. Nonostante le prime controversie, l’opera ha guadagnato apprezzamento nel mondo dell’arte e della spiritualità. Questa vetrata trasmette una sensazione di spiritualità senza tempo. Attraverso giochi di luce, sottolinea il potere eterno e spirituale dell’arte nel contesto del Duomo.

Silvia Giaquinta per ArtAut.com

Bibliografia

Udo Mainzer, Kleine Illustrierte Kunstgeschichte der Stadt Koeln, 2015

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